Giovedì 19 luglio all’interno del Genova Jazz Festival Serata dedicata alle proposte musicali di RareNoise Records, Con i concerti di InterStatic e di David Fiuczynski

Giovedì 19 luglio all’interno del Genova Jazz
Festival
Serata dedicata alle proposte musicali di RareNoise
Records,
Con i concerti di InterStatic e di David Fiuczynski
Giovedì 19 Luglio 2012
@
GENOVA JAZZ FESTIVAL
RareNoiseRecords
Night
Ore 21.00
InterStatic
Presentano il disco
“InterStatic”
Roy Powell: organo Hammond
Jacob Young : chitarra elettrica
Jarle Vespestad : batteria
Ore 22.00
David Fiuczynski
Presenta il disco
“Planet MicroJam”
David Fiuczynski: chitarre
elettrice, fretted e fretless
Helen Sherrah-Davies – violino
Utar Artun – tastiere microtonali
Dywane Thomas  –  basso
elettrico fretless
Alex “Bisqit” Bailey –
batteria
InterStatic: JazzRock e Psichedelia dal profondo nord per il 21 secolo
InterStatic (nuovo nome del trio
“Powell, Vespestad Young”) e nome del disco stesso e’ il secondo lavoro dei tre
artisti nordici Roy Powell, Jacob Young e Jarle Vespestad.
Roy Powell e’ organista e
tastierista di Naked Truth con Cuong Vu, Pat Mastelotto e Lorenzo Feliciati
Jacob Young chitarrista poliedrico
di scuderia ECM, per I quali ha registrato 2 dischi (con Jon Christensen e
Mathias Eick) ed una presenza come ospite su l disco di Manu Katche’ “Third
Round” con Tore Brunborg, Jason Rebello e Pino Palladino.
Jarle Vespestad uno dei grandissimi batteristi
contemporanei norvegesi di scuderia ECM e’ conosciuto per il suo lavoro con
Tord Gustavsen, Silje Nergard, i mitici SuperSilent, e Farmer’s market.
InterStatic mantiene il
bilanciamento ed il lirismo che aveva caratterizzato “Anthem” (fonte di numerose
e positive recensioni), ma si spinge decisamente verso la frontiere del trio
rock “psichedelico” guidato qui da chitarra e organo (pensate ad una versione
piu’ angolare di Devotion di “John McLaughlin, guidati qui da Roy Powell
(conscio delle lezioni di Larry Young) e da Jacob Young dal lirismo straziante
e tecnica ineguagliabile, ma al contempo colma di quella sensibilta’ Nordica
che caratterizza I tre musicisti, come si puo’ evincere nei lavori ECM di Young
e Vespestad)
David Fiuczynski:
verso un incrocio musicale globale
Combinando i suoi interessi in musica microtonale, armonia
jazz, melodie etniche/folk e versatilita’ groove, il chitarrista visionario
David “Fuze” Fiuczynski giunge, con Planet MicroJam, nuova uscita di
RareNoiseRecords, all “incrocio musicale globale”. 
Se da una parte trae ispirazione dai compositori classici e
pionieri della musica microtonale, quali Julian Carrillo, Alois Haba e Ivan
Wyschnagradsky,  dall’altra Fiuczynski  contribuisce a questo lavoro
l’unicita’ del proprio  gusto musicale,  senso del groove e coraggio
nell’improvvisare su chitarra elettrica freless. 
Planet MicroJam e’ l’apice della ricerca, adesso decennale,
di Fiuczynski intorno alle “note che cadono nelle fissure” – in un’intervista
ad Anil Prasad, per Guitar Player Magazine commenta “Nella musica occidentale,
I microtoni rappresentano gli intervallic fra I semitone del sistema che vede
12 note per ottava. Ma in molte musiche del mondo, la griglia e’ molto piu’
ristretta. La musica Turca, ad esempio, prevede a grandi line 9 note per tono,
e la musica Araba usa quarti di tono cone 24 note per ottava. I suonatori di
blues americani (e non)  tendono a concentrarsi nello spazio che va dalla
terza minore fino alla terza maggiore, le note blu. Potresti pensare ai
microtoni nella musica araba o antica musica cinese come a delle note blu
orientali, note bellissime e che mi commuovono come mi commuove il blues.”
Dal Blues del delta del Missisippi, alla chiamata alla
preghiera araba, alle melodie Cinesi e Marocchine, dalle improvisazioni
jazzistiche ai groove di origine funk, accompagnato dai suoi attuali e passati
studenti del corso di musica microtonale alla Berklee School of Music.