Intervista a Merebus in occasione dell’uscita del nuovo singolo “14 Novembre”

Merebus, pseudonimo di Rosario Francesco Di Miceli aka Sary, è un Rapper italiano. Inizia a fare musica all’età di 16 anni, nel 2019, componendo singoli tramite il suo basso. Nel 2020 l’esordio grazie alla collaborazione con Kaje e pubblicando insieme a lui “Red Blood”. Successivamente conosce ufficialmente JP, suo produttore musicale attuale, con cui compone “14 Novembre”, anche grazie all’aiuto di Karashø, membro e producer dei Neo13.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Merebus per conoscere meglio il suo progetto.
Ecco la nostra intervista!

1) Cosa vuoi comunicare con il brano “14 Novembre”?

Da bambino sono stato bullizzato, nel pezzo ne parlo:”Bullizzato, ora chiami Merebus ha un nome”, quello che volevo far capire era come da bambino sono sempre stato l’ultimo, quello che non veniva chiamato mai. Il cambiamento: coloro che mi prendevano in giro sono gli stessi che adesso mi salutano e che mi chiedono di uscire. Quello che voglio far capire è che tutti cambiano, in bene o in male.

2) Il brano potrebbe tranquillamente passare in radio eppure in radio si sentono sempre le stesse canzoni. Ci sono ancora possibilità per un artista emergente di farcela secondo te?

Si, non bisogna mai pensare di non farcela, anzi, sono abbastanza convinto che sia tutta psicologia, se una cosa la vuoi, la fai.

3) A quali artisti ti ispiri quando produci musica?

Quando produco musica non mi ispiro a nessuno, anche se molti mi hanno paragonato ad artisti come “Mostro, Axos e Taxi B”.

4) A quando un disco vero e proprio?

E’ ancora molto presto per parlarne, ma se lo farò ci sarà sicuramente Kaje.

5) E un tour?

C’è ancora tanto da aspettare.

Grazie mille!

ASCOLTA 14 NOVEMBRE
https://songwhip.com/merebus/14-novembre

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https://www.instagram.com/merebus.wav/