Fulvio Bozzetta – Metabolismo lento (Lademoto Records)

COVERAlla “tenera” età di 67 anni Fulvio Bozzetta arriva al suo esordio discografico con “Metabolismo lento”.

Appassionato di musica da sempre, Bozzetta, si iscrive negli anni ‘60 al conservatorio di Trieste per studiare chitarra classica e composizione. Nel ’78 arrivano le prime canzoni ma, nonostante il consenso riscosso nell’ambiente triestino, rinuncia alla professione musicale per dedicarsi al suo impiego da professore di matematica. Non smette però di scrivere e il suo profondo amore per la musica lo accompagna fino ad oggi.

Tutto ciò si racchiude in un bellissimo e ricchissimo disco, quasi impossibile da classificare.

Sonorità complesse nate dall’unione di stili e generi differenti, a volte quasi opposti.

Testi che vanno dal nonsense alla poesia, passando per brani d’amore o critiche rabbiose.

Il tutto in un album che salta dalla classica al funk, dal rock al tango, indefinibile ed ineccepibile.