CHROME SKY– Artificial
(D Cave Records)
Quando Paolo Miano, cantante e cantautore, incontra Mario Ferrarese, programmatore e compositore, prende vita Chrome Sky un progetto fatto di sperimentazione e innovazione.
Il loro album d’esordio si intitola Artificial ed è
un’album in cui si passa come se niente fosse dall’alternative all’elettronica, dal prog all’industrial per proseguire con altre forme di musica sperimentale.
Il duo si descrive così: “A dispetto di sonorità interamente digitali e programmate, in Artificial si mescolano generi musicali e tematiche che puntano dritto alla pancia dell’ascoltatore. Come in una sala operatoria, asetticità e visceralità convivono.”
Tutto ciò viene riportato non solo nel sound ma anche nei testi. Si può notare infatti una forma ricercata e variopinta nella scelta e nel modo di trattare i temi.
Attacchi continui alla società retrograda e alla tecnologia che la affligge, esperimenti sonori, canzoni volte all’identità del singolo e infine lo scontro e la convivenza di bene e male.