nel tuo locale o nella tua festa all’ insegna della “musica
folk” e dalla cucina tipica tradizionale emiliana
& FOLKLUB
Fontaneto d’Agogna (NO)
grande serata nel tuo locale o nella tua festa all’ insegna della “musica
folk” e dalla cucina tipica tradizionale emiliana, sarà infatti in
tavola oltre che l’ immancabile Gutturnio anche tigelle e gnocco fritto, e l’
immancabile salume piacentino: coppa, pancetta, crudo, lardo, salame nostrano,
ecc.. e un dolce finale con tigelle alla nutella o alla marmellata. IL TUTTO
…. A VOLONTA’.
accompagnare la serata il grande cantautore piacentino Daniele Ronda e il
suo immancabile FOLKLUB (fisarmonica, violino, batteria, basso,
mandolino, chitarra acustica e 2 coriste).
RONDA
e di successo di Nek
un brano per Mietta
personale
centro la sua passione di sempre; il folk
guest come Davide Van De Sfroos e Danilo Sacco dei Nomadi
FOLK
piccolo si appassiona alla musica. All’età di nove anni inizia a suonare il
pianoforte entrando al conservatorio, ma è a quattordici anni che scopre la sua
vera direzione dedicandosi al canto. Numerosi concorsi, tra cui L’Accademia di
Sanremo ed il Festival di San Marino, lo vedono protagonista come interprete,
ruolo che però non gli basta più, decidendo di scrivere brani propri. Daniele
inizia così a comporre musica e testi a soli sedici anni.
Il suo talento come autore ottiene presto il
dovuto riconoscimento quando due dei suoi brani, “Almeno stavolta” e
“L’anno zero”, sono scelti da Nek come singoli di lancio per il suo
“Nek The Best Of… l’Anno Zero”, uscito nel 2003. L’anno successivo
Daniele si mette al lavoro con il suo gruppo di collaboratori e realizza il
proprio singolo d’esordio “Come pensi che io”, in rotazione
radiofonica dal maggio 2004, brano che lo porta sul palco del Festivalbar dello
stesso anno. Nel 2005 altri quattro suoi brani vengono scelti per l’album
“Una Parte Di Me” di “Nek”: “Lascia che io sia”,
“Notte bastarda”, ” Va bene così” e “Una parte di
me” che da il titolo all’album. Con “Lascia che io sia” Nek vince
l’edizione 2005 del Festivalbar.
“Nella stanza 26”, ultima fatica
discografica dell’artista romagnolo, vede ancora la presenza di tre brani di
Daniele: “Cri”,”Sei”, e “Ancora un giorno di
te”.In questi anni di collaborazione con Nek, le canzoni scritte da
Daniele vengono esportate nel mercato latino; in Spagna il gruppo El sueno de
Morfeo duetta con Nek su “Para t seria” versione spagnola di “Lascia che io
sia”. Nel frattempo Daniele collabora anche con Massimo Di Cataldo scrivendo
per lui la canzone “Amami”.
Nel 2008 Daniele partecipa come autore al Festival
di Sanremo: insieme a Pasquale Panella, scrive per Mietta “Baciami Adesso”
della quale sarà anche arrangiatore e produttore artistico. Mietta sceglie di
inserire nel suo album anche altre due canzoni di Daniele: “Guardami” e “Con il
sole nelle mani” che da il titolo al disco.
Nel 2009 Nek inserisce ancora una volta un pezzo
di Daniele nel suo album “Un’ altra direzione” il pezzo si intitola “tira su il
volume”.
Il periodo a cavallo tra il 2008 e il 2009 è
fondamentale poiché segna per Daniele “incontri importanti” che lo portano a
prendere la definitiva decisione di voler cantare le canzoni che scrive e
mettersi in gioco in prima persona.
Nel 2010 esce il singolo “Lo so sei tu” che viene
presentato in anteprima su Radio Italia, e balza nella top ten dei brani
indipendenti più programmati.
Sempre nel 2010 partecipa alla finalissima del
rinomato festival di Castrocaro classificandosi terzo e dopo 4 mesi entra nei
10 finalisti di Sanremo Lab presentandosi al prestigioso concorso con un brano
in dialetto piacentino, sfiorando la concreta possibilità di partecipare con lo
stesso al festival di Sanremo 2011.
Nell’autunno del 2011 Daniele vira definitivamente
sul suo vero grande amore di sempre: “IL FOLK”, uscendo con le 12
tracce di DA PARTE il suo primo album legato appunto a sonorità acustiche e
popolari un mondo che sancisce in maniera definitiva l’ habitat ideale per
valorizzare la graffiante e sofferta voce di questo giovane ma grande
autore italiano. Due prestigiose collaborazioni nel disco, Daniele duetta
infatti con Davide Van De Sfroos che con Danilo Sacco (il cantante dei Nomadi),
collaborazioni che attestano quanto ormai sia apprezzato e stimato nel mondo
del cantautorato/folk nazionale.