Recensione La Cosmonautica, il nuovo disco degli Zuth!

Gli Zuth, band composta da poliedrici musicisti marchigiani, escono con il loro secondo album il 30 Ottobre 2019. Il disco, musicato e prodotto da Antonio Berdini, Gaetano Marinelli, Matteo Sanguigni, Irene Laslo, Mattia Cotechini, Romina Marcelli e Alessandro Ciucani vede mix e mastering ad opera di Marco Mattei che ha contribuito anche all’arrangiamento del lavoro.

Dopo quattro anni dal loro primo lavoro di inediti (“Oceano”) tornano con un disco tanto avvolgente quanto travolgente. Rimane la tipica sonorità che trasmette incertezza e introversione, rimane la matrice indie rock, ma si evolve la musica, infatti si nota un grande salto di qualità dal punto di vista artistico e dell’identità musicale. 

zuth la cosmonautica

I testi – che da sempre donano profondità e ricercatezza ai loro brani – non sono da meno: passiamo da storie con chiari riferimenti storici a racconti inventati che però prendono ispirazione da eventi realmente accaduti. Tra i brani del disco sono da mettere in evidenza i due singoli estratti: “Eroticaerobica” e “La Cosmonautica” (title track del disco). Con la prima facciamo un salto nel passato, anni 80, ritmi travolgenti e videoclip provocatorio al punto giusto.

Con la seconda voliamo sulla luna vivendo le emozioni contrastanti di un cosmonauta che da lontano guarda il suo pianeta natale attraverso un oblò. 

In questo caso è curioso il modo in cui nel videoclip venga trasmessa la metafora di estraneità che si prova al giorno d’oggi a causa dell’abuso di nuove tecnologie e social media. Concludendo quindi sicuramente “La Cosmonautica” è un disco da ascoltare e ascoltare, per poterne apprezzare fino in fondo la profondità.

Link Spotify: https://open.spotify.com/album/7m7UkBPiwla9m8LtM4XQs1?si=2Y0NPel9RGyTVHX9yLwyHA