[RECENSIONE] BLIPS “Nudi” (La Clinica Dischi 2017)

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E’ davvero un anno glorioso per La Clinica Dischi. Sta sfornando un sacco di dischi super interessanti quest’anno. Come ad esempio l’album che vado a recensire oggi. Un disco rock elettronico classico. Potremmo definirlo proprio così questo esordio della band Blips che il 26 Giugno pubblicherà il suo primo album Nudi per l’etichetta indipendente La Clinica Dischi appunto. Ci sono molti spunti interessanti in queste sei canzoni che compongono l’opera.
La voce è la prima cosa che colpisce: femminile, stile prozac +, a cui gli amanti del genere non sapranno resistere.

Ma non è solo la voce o il sound elettronico rock molto tirato (da pogo per intenderci) a colpire, ma anche e soprattutto i contenuti.

Il titolo del disco vuole essere una provocazione: quando sei nudo devi essere per forza te stesso. Ed in questo loro primo lavoro, i Blips hanno deciso di non farsi condizionare da niente e nessuno, hanno voluto ‘spogliarsi’ di tutto quanto fosse estraneo al loro modo di vivere la musica per mostrarsi al pubblico così come sono, diretti e semplici, ‘nudi e crudi’. Un concetto, questo, molto punk; ed in effetti è proprio questo il genere che insieme alla new wave influenza maggiormente le sonorità ed il sound del trio toscano. All’interno di Nudi si parla di storie, attimi, pillole di vita post-adolescenziale, di quei delicati momenti legati all’età del primo vero confronto con la vita in cui le certezze sono poche e tantissimi i dubbi; si raccontano storie d’amore, delusioni, emozioni, stati d’animo confusionari, insoddisfazioni, dolori, incazzature e ansie che in qualche modo accomunano tutti gli esseri umani.

Dategli una chance a questi Blips, vi piaceranno!

Oliver Scanu