PAVESE RUDIE presenta il video “Il mondo che vorrei”

PAVESE RUDIE
presenta il video
“Il mondo che vorrei”
un perfetto incrocio tra reggae e hip hop,
con la partecipazione di TERRON FABIO…
video girato nelle periferie romane,
con gallery stupenda dei graffiti più nuovi della città

Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=FxYnO67WBD8
Google Drive: https://drive.google.com/open?id=0B0cc6ytG8_O0Y04weXJkTktfaHM

IL DISCO
PRODUZIONE ( musicale e non): Baracca Records
DISTRIBUZIONE DIGITALE: Bizzarri Records

Con una band che lo ha supportato per questo album d’esordio che è tutta gente che ha fatto e sta facendo la storia del reggae capitolino (VEDI sotto la lista dei guest), Jacopo, in arte PAVESE RUDIE, inizia una storia solista (senza lasciare comunque BARACCA SOUND, di cui è membro attivo) in cui si mette un pò a nudo.
Ecco come presenta il disco Jacopo:
“Sarà un album molto personale. Nei testi e nella musica emergerà una profonda sintesi di tutti questi anni in giro per palchi e dancehall.
Sarà un album Reggae con tinte hip hop, che rappresenterà al 100% il mio percorso di crescita.
Musicalmente la scelta delle batterie digitali è stata la scommessa sulla quale ho puntato.
Volevo raggiungere uno stile essenziale e potente, pulito ed incisivo. Dosare ogni strumento e cercare di inserirlo, proprio e solamente, quando ce n’era bisogno.
Rispetto ai miei precedenti lavori, molto diversa è stata l’attenzione verso i testi.
Usare l’italiano ed un inglese che non perde la romanità dei suoni, cercando di abbinare metrica e flow ad una ricerca linguistica che vuole avere la possibilità di vestirsi di volta in volta con una nuovo abito; diretta e criptica, semplice e complicata, il tutto in base ad un concetto:

“Scrivere significa rischiare di essere fraintesi. Le parole che sopravvivono al loro autore vivono di vita propria. Si spostano, prendono nuove forme, generano nuovi significati. E mantengono sempre la loro intrinseca ambiguità.”Ibn Khaldun

Questo disco rappresenta la continuazione di un percorso fatto con la mia famiglia musicale, il Baracca Sound e lo considero un passaggio, artisticamente e personalmente, molto importante.
E’ un nuovo inizio, che sono sicuro arricchirà l’esperienza collettiva del Soundsystem.
L’obiettivo è quello di arrivare ad un Reggae che sia allo stesso tempo “Bad” e intimo, personale e di massa, ma soprattutto, ad un album dove si potrà apprezzare la volontà di arrivare ad un prodotto musicale che in primis piaccia a me ed agli addetti ai lavori. L’obiettivo è quello di suonare sempre di più, e sempre meglio.
Spero la gente potrà riconoscere uno stile particolare, personale, il “mio” stile. Il tutto con un unica missione, fare buona musica.
hanno suonato nel disco
Basso: GiulioBass (Radici nel Cemento)
Chitarra: Rastablanco (Radici nel Cemento)
Chitarra: Jump (Terradunione, Seal’d in Vain, Banda Baracca, Redgold&green)
Tastiere: David Shiny D  Assuntino (Kento & the voodoo brothers, Reggae Circus, Shanty band, Torpedo Sound Machine, Bizzarri Records, Seal’d in Vain)
Tromba: Sandrino Trumpet (Kaligola Disco Bazar, Radici nel Cemento, Banda Bassotti)
Sax: Salvatore “Aquilani” Lucchesi (Banda Baracca)
Percussioni: Federico Valeri (Banda Baracca)pavese