Intervista al gruppo marchigiano Zuth per il disco La Cosmonautica.

Torniamo a parlare degli Zuth, interessante gruppo marchigiano online con il nuovo disco La Cosmonautica.
Si raccontano nella nostra nuova intervista.

Ascolta La Cosmonautica su Spotify.

“La Cosmonautica” è il vostro secondo lavoro discografico. Cosa è cambiato nel vostro modo di fare musica in questi anni? 

Oceano (il nostro primo album) fu una sorta di gioco, dopo anni di cover c’era la voglia di scoprire cosa eravamo in grado di fare. Con la Cosmonautica invece sapevamo già cosa per noi funzionava meglio e cosa no, perciò ci siamo concentrati sulla ricerca di elementi che volevamo facessero parte di questo disco. Sicuramente la Cosmonautica è un disco più ragionato e più complesso di Oceano e forse è proprio per questo che ci sentiamo in gran parte soddisfatti.

Tra i brani del disco qual è quello che più vi rappresenta?

È difficile scegliere un brano in particolare perché quelli contenuti ne “La Cosmonautica” hanno tutti una parte che ci somiglia. Forse Matrioska Reverse è il brano che per noi ha segnato il confine tra il vecchio e il nuovo album ed è quello che poi ci ha ispirato per tutti gli altri.

Come mai tra i singoli che potevano anticipare la vostra seconda uscita avete scelto proprio “Eroticaerobica”?

Eroticaerobica è uno dei brani più particolari dell’album, è veloce, irruento e “sfacciato”; parla di icone sexy e di mode anni 80. Insomma, tutto ciò che non ti aspetteresti dagli Züth!. Per il primo singolo volevamo un effetto sorpresa, e quale miglior scenario se non quello di questo pezzo?

“L’inganno” è l’unico brano che avete arrangiato anche in versione acustica. Come mai avete fatto questa scelta? 

L’inganno era inizialmente un brano molto intimo e rarefatto. Una volta in studio poi, la canzone è stata riarrangiata ed è diventata ciò che è ora. Solitamente arrangiamo tutti i brani in questo modo ma con l’Inganno ci sentivamo un po in colpa per aver soppresso quella carica emotiva data da chitarra e voce. Perciò, una volta terminate tutte le registrazioni, ci siamo messi davanti ad un microfono e abbiamo suonato “L’Inganno” così come era stata concepita e l’abbiamo inserita come bonus track all’interno del disco.

Tra i brani del disco quella che sicuramente salta all’occhio maggiormente per la sua particolarità è “Un’altra New York”. Cosa potete dirci su questo brano?  

Un’altra New York rappresenta il nostro punto di vista critico nei confronti della politica U.S.A.  Nel brano immaginiamo una nuova America, un’altra New York, ci auguriamo la crisi del capitalismo feroce che sfrutta il lavoro dell’essere umano.  Abbiamo utilizzato come soggetto le hostess dei voli low cost perché secondo noi sono un esempio calzante di come ai giorni nostri la vita lavorativa occupa la quasi totalità della nostra esistenza.

Quali sono i vostri progetti futuri?

Stiamo preparando la nuova scaletta per i live, proporremo tutti i brani del nuovo album e alcuni di Oceano. I nuovi live avranno anche un’importante parte visiva, oltre a quella sonora ovviamente. Non vi sveliamo altro ma vi invitiamo a seguirci sui nostri canali social per rimanere sempre informati sulle novità della band.

BIOGRAFIA ZUTH

Züth! è un progetto musicale nato nelle Marche, il cui suono è caratterizzato da influenze Indie Rock e Pop Elettronico ed i testi si ispirano alla canzone d’autore italiana.

Nell’ottobre del 2015 è stato pubblicato il primo album dal titolo “Oceano”, che è stato inserito tra i migliori 10 album (5° posto in classifica) della categoria “Best New 2015” di UrbanWeek.it e recensito positivamente da molti portali web italiani tra cui Rockit.it. Uno dei brani dell’album “Oceano” vede la partecipazione di Gianluca De Rubertis del duo “Il Genio”. 

L’ Oceano Tour permette alla band di esibirsi in numerosi palchi prestigiosi come quello del MIND Festival e dell’Hiroshima Mon Amour di Torino, oltre ad aprire alcune date di Giorgio Ciccarelli (Ex Afterhours), Espana Circo Este, Le Luci della Centrale Elettrica ed Ex-Otago. 

La band è stata selezionata nel 2016 dai Litfiba per il progetto “30 anni di 17re” collaborando direttamente con Piero Pelù e Ghigo Renzulli nel brano “Resta”. 

A giugno 2018 si sono aggiudicati la Finale di Sanremo Rock vincendo la tappa marchigiana del tour di selezione per poi esibirsi al Teatro Ariston di Sanremo come rappresentanti della regione.

Nel 2019 la band ha pubblicato il singolo “Eroticaerobica” che anticipa l’uscita del nuovo album “La Cosmonautica” prevista per ottobre dello stesso anno. Nello stesso anno gli Züth! sono stati gli opener di una delle date italiane del tour di Anastacia.

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