- Eccoci su Music Review! Oggi in compagnia di Dex Pascal, da poco è uscito il tuo singolo “Libera la libertà”, prima di parlarne vorremmo conoscere meglio il tuo percorso artistico; quando hai iniziato a fare musica?
Ho iniziato a suonare la chitarra elettrica intorno al 2000, e ho cominciato a scrivere canzoni fin da subito. Il percorso artistico comincia con l’amore per la musica punk e grunge e con qualche lezione di chitarra impartita da mio fratello, che allo stesso tempo mi ha trasmesso l’amore per la musica. nel 2012 “scopro” la chitarra acustica e comincio ad avvicinarmi sempre più al cantautorato italiano. il mio progetto attuale è il risultato della miscela di queste influenze musicali.
- Raccontaci di cosa parla “Libera la libertà”
Il brano racconta di come l’uomo crede di vivere in piena libertà, senza nemmeno rendersi conto di quanto in realtà sia schiavo della società, dei vizi, dei pregiudizi e di tutto ciò che lo circonda. Spesso si vive una parvenza di libertà che ha essa stessa la necessità di essere resa libera.
- Quale aggettivo useresti per descrivere la tua musica?
La musica che compongo e che scrivo, parte dalle mie emozioni e dal mio stato d’animo. Quindi per me è “emozionante”, spero che sia così anche per gli altri.
- Quali sono gli artisti che hai ascoltato di più negli ultimi anni?
A me piace ascoltare un pò di tutto, gli artisti su cui mi sono soffermato di più sono Maldestro, Mirkoeilcane, Max Gazzè, Mannarino, Diodato, Muse, Nirvana, Smashing Pumpkins, De andrè, Silvestri, Audioslave, Pixies, Placebo, Fabi. Potrei elencarne veramente tantissimi altri.
- Puoi anticiparci qualcosa sui tuoi progetti futuri?
Certo. Al momento, con Silvio Mauro, sto producendo l’intero album in studio. Ormai siamo a buon punto e spero presto di avere una data certa per l’uscita. Certa invece è la data di uscita del prossimo singolo, 8 aprile.