DA GIOVEDI’ 22 MARZO A DOMENICA 25, AL JOY DI MILANO, 4 GIORNI DI MUSICA, ARTE, TEATRO, STREET FOOD… VA IN SCENA “MI PORTI A LAMBRATE ART EDITION?”

DA GIOVEDI’ 22 MARZO A DOMENICA 25
AL JOY DI MILANO,
MI PORTI A LAMBRATE ART EDITION?
4 GIORNI DI MUSICA, ARTE, TEATRO, STREET FOOD,
In collaborazione con REDROOM e il COLLETTIVO L’AMALGAMA

Joy – Via Valvassor Peroni 56, Milano

Ingresso libero

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Giovedì e Venerdì tutte le attività  si svolgeranno a partire dalle h. 18.00
per proseguire con musica e dj-set fino a tarda serata.

Sabato e Domenica invece il Festival accoglierà tutti i suoi artisti ed
espositori fin dal primo mattino.

Le attività partiranno dalle h.10.00 con laboratori e attività per Bambini,
come lo Shaolin e un mini-laboratorio teatrale per Bambini

Il Collettivo L’Amalgama è un Collettivo formato da dieci giovani attori che
si sono conosciuti e formati presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica
Nico Pepe di Udine. Il desiderio di concretizzare alcuni tra i progetti nati
all’interno dell’Accademia e di realizzarne di nuovi li ha spinti a
continuare a lavorare insieme: Ribellioni Possibili è il loro primo
spettacolo autonomo.

Fil Rouge è il loro secondo lavoro ed è una drammaturgia originale scritta a
dieci mani e portata in scena dalle cinque ragazze del gruppo. Con questo
spettacolo hanno partecipato ad alcune stagioni teatrali Friulane ( TARSI
Teatro, TSU-Teatro Sosta Urbana), alla stagione di Lume Teatro, a ITFestival
e INTRANSITO – di cui sono state le vincitrici, rassegna di Teatro Under35,
organizzata e promossa da Teatro Akropolis e il Comune di Genova. Lo
spettacolo è ora cresciuto e in una veste nuova verrà presentato, con il
titolo Non è così che me lo immaginavo, il 6 Marzo presso l’Auditorium
Valvassori Peroni.

Essere una giovane compagnia e prendersi l’incarico di organizzare la parte
teatrale di un festival giovane – per età, essendo alla sua prima edizione,
e per età dei partecipanti, quasi tutti under30- ci è sembrata una bella
sfida, oltre che un’opportunità. Abbiamo avuto la possibilità e la
responsabilità, con i pochi mezzi a nostra disposizione, di scegliere e
chiamare artisti e gruppi emergenti che ci sembrava potessero essere
rappresentativi di un fare teatro legato all’oggi. Le nostre scelte sono
state dettate dal desiderio di far vedere quanto sia prolifico il giovane
panorama teatrale italiano, e in particolare milanese, dei giovani artisti
Under30. Crediamo che sia importante dare spazio ai  punti di vista delle
generazioni teatrali più giovani, che muovono i primi passi con immediata
freschezza nel mondo dell’arte e del fare teatro.

Le nostre scelte naturalmente sono state anche dettate dalle tematiche che
il Festival affronterà:

La giornata di Giovedì si aprirà nel segno della Comicità, primo dei quattro
temi affrontati. Capitanati da Dado Tedeschi, i comici della stand-up
comedy, che come di consuetudine si esibiscono ogni lunedì al Joy,
presenteranno una serata di puro divertimento.

In attesa della gran serata, negli spazi del CAM, potremo divertirci con
l’irrivererente Natalie Fella, Giovane attrice Milanese trapiantata in
Friuli.

Venerdì, la tematica Italia In&Out vedrà in scena giovani attori e
danzatori.

Abbiamo deciso da un lato di dare spazio a quel fenomeno così attuale dei
giovani Italiani che emigrano con Expat Underground , spettacolo di e con
Cecilia Gragnani.”Partire o Restare? Se è vero che la mobilità, come dicono
in molti, è l’unico vantaggio della nostra generazione, cosa comporta nella
vita di noi tutti? E dove ci sta portando?”L’ attrice,affronta questo tema
con brio e un punto di vista tutto personale, essendo lei stessa emigrata a
Londra.

Gli spazi del CAM accoglieranno inoltre anche la giovanissima compagnia La
Lucina composta da attori e danzatori neo-diplomati alla Paolo Grassi, con
due studi: una prima lettura su un testo di Antonio Moresco, un
monologo/dialogo “fitto tra Maria Callas e la sua ferita che vive nel fondo
di ogni sua nota.” Duetto: un attore dentro l’altro, una voce dentro
l’altra, un canto dentro l’altro.

Sempre della compagnia, un pezzo interamente danzato, CUBO: “CUBO è la
macchina e la sua stessa distruzione. È l’indagine di un corpo e del suo
volume nello spazio, le sue traiettorie e i suoi limiti. CUBO è
l’incarnazione di un meccanismo e i suoi ingranaggi”.

La serata proseguirà poi in Auditorium con il monologo Polvere di Marzia
Gallo (Servo/Muto Teatro). Questo lavoro,  già vincitore di diversi premi –
Premio Petroni, Premio Tagad’Off, Premio Giovani Realtà del Teatro –
affronta i temi del ricordo, dell’infanzia e la morte. “Cosa Rimane di
tangibile di una persona quando se n’è andata? Polvere. Soprattutto
Polvere.”

I giorni di Giovedì e Venerdì tutte le attività  si svolgeranno a partire
dalle h. 18.00 per proseguire con musica e dj-set fino a tarda serata.

Sabato e Domenica invece il Festival accoglierà tutti i suoi artisti ed
espositori fin dal primo mattino. Le attività partiranno dalle h.10 con
laboratori e attività per Bambini, come lo Shaolin il Sabato e un
mini-laboratorio teatrale per Bambini.

IL tema FUTURO/Passato attraversa tutta la giornata  di Sabato in cui
vedremo in scena alcuni attori del Collettivo L’Amalgama: Jacopo Bottani con
un monologo tratto da un testo di Giovanni Testori, mentre Caterina Bernardi
e Massimiliano Di Corato faranno rivivere per un breve, ma intenso momento
la Commedia dell’Arte di Arlecchino e Colombina tra gli avventori del
Festival.

L’attrice Triestina, milanese d’adozione, Miriam Podgornik ci catapulterà
invece in una realtà tanto attuale quanto inquietante, con il suo Perdi peso
in 30 giorni.  “Abbiamo bisogno di aiuto. Di qualcuno che ci dica cosa fare,
come farlo e quando farlo e quel qualcuno sempre più spesso sono le ‘app'”.
Ma è possibile avere il controllo di ogni cosa? Ed è possibile tracciare il
confine tra  umano e virtuale?

Sulla scia di un futuro futuribile, stile black mirror, si presenta Aplod,
una ‘commedia fantascientifica’ del gruppo milanese Fartagnan.  E se in un
futuro non troppo lontano realizzare e caricare video diventasse illegale,
alla stregua di vendere droghe leggere? E se il protagonista dello
spettacolo pur di guadagnare qualcosa, senza lavoro e stanco di trovarsi ai
margini della società, decidesse di aprire un’attività criminale dedita a
produrre video pirata? Uno spettacolo della nuova generazione, per la nuova
generazione, quella che condivide, che avanza a ritmo di like, che guarda e
condivide  su internet video di gattini pucciosi.

La chiusura del Festival di Domenica è dedicata al ritorno al CLASSICO; in
questo senso la scelta di ospitare degli spettacoli che, declinati in
maniere differenti, rispondessero a questo tema.

I ragazzi di LUME, realtà molto attiva su Milano, presentano alcuni loro
lavori, tra questi, (Quale) Inferno. Lo spettacolo vedrà in scena Marica
Mastromarino e Nicola Savi Ferrari cimentarsi con le liriche del vate
fiorentino. “Come un giro sulle montagne russe scendiamo in velocità fino a
Lucifero[..]. Un viaggio senza cinture di sicurezza, affidato a due voci e
una chitarra. [..]. Un viaggio umano verso la canoscenza, un viaggio verso
le stelle”

Il classico di Sara Bellodi sa di antico, per meglio dire di anziano. La
signora dai capelli color di neve protagonista di Non è mai troppo tardi per
cominciare a fumare, è un’anziana Novantenne che si rende conto però di un
fenomeno tanto triste quanto vero: lo sfruttamento dei giovani da parte dei
vecchi. È per questo che, scoperti e allenati i suoi superpoteri da
supervecchia, decide di salvare il mondo da questa piaga incombente. Uno
spettacolo tra realismo e surrealtà che potrà essere visto, negli spazi del
CAM.

Infine, a conclusione della mini-rassegna teatrale del Festival GIOVANI
D’ARTISTA, i Veneti Malmadur. La compagnia proveniente da Venezia, ha deciso
con entusiasmo di partecipare a questo Festival. Homo ludens, lo
spettacolo-performance che presenteranno in Auditorium, lega il tema del
classico a quello del gioco,che è “una delle matrici fondamentali della
cultura”. Durante la performance “il palco diventa il tabelone e gli attori
diventano i giocatori di una partita reale dall’esito imprevedibile che
mette in palio la cosa più preziosa per un performer: la possibilità stessa
di andare in scena”. Il pubblico stesso parteciperà in maniera attiva al
gioco così da creare non solo un momento teatrale, ma un tempo ludico di
condivisione, proprio come quando, da bambini giocavamo tutti in cortile.

Il nostro desiderio è che questo festival possa essere un’ulteriore
occasione di incontro non solo tra artisti, ma con coloro che l’arte e il
teatro lo fanno vivere, gli spettatori stessi.

 

LA MUSICA

Ecco i gruppi:

 

Bambooze è un progetto che parla alla pancia, ai piedi e alle mani.
L’obiettivo del quartetto è proporre un unione di ogni possibile in uenza musicale dove i ritmi ossessivi e compulsivi della’africa si uniscono al pop, il rock n roll e il grunge.I quattro ragazzi si sono incontrati al CPM Music Institute nel 2016 e hanno dato vita al progetto nel Gennaio del 2017, registrando poche settimane dopo il loro primo singolo “Bidibibodibiboom Chacha” accompagnato da un video- clip diretto da Brenno Bonamigo.

Bidibibodibiboom Chacha è uscito il 29 aprile 2017 ottenendo un buon numero di consensi e visualizzazioni sui social.
Al momento la band sta lavorando a nuovi pezzi, è già uscito un nuovo singolo e uscirà a breve anche il video, l’obiettivo è registrare il primo full lenghth il prima possibile.

https://www.facebook.com/BamboozeOfficial/

 

Ulula & LaForesta: Il cantautore Lorenzo Garofalo (in arte ULULA) incontra tra i banchi di scuola del Centro Professione Musica di Milano (CPM) LaForesta, gruppo composto da: Andrea Mandelli, Maximilian Agostini, Simone Carradori e Filippo Chiarini.

Evocativa la magica alchimia che i componenti di questo gruppo, proveniente da tutta Italia, riescono a creare.
Influenze rock, folk e pop accompagnano i testi e la voce del cantautore creando un sound non convenzionale, di grande impatto emotivo che la band definisce Umanamente Primordiale.

https://www.facebook.com/Ululaelaforesta/

 

The Strangers: Siamo una band emergente di Milano, formata da giovanissimi adolescenti, Il reggae, il funky, lo ska e il blues sono i generi verso cui ci siamo sempre indirizzati e quando suoniamo cerchiamo di fondere queste musicalità in modo armonioso originale e innovativo.

Dai bassi fondi di Lambrate, i giovani De Strangers portano in Italia una nuova concezione della ReggaeMusic, con loro pezzi inediti e anche qualche cover.

https://www.facebook.com/thestrangersexperience/

 

Orchestra amatoriale Italiana.

ContrArco nasce nel settembre del 2012 con l’obiettivo di creare una compagine sinfonica stabile di buon livello, indipendente da qualsiasi teatro o scuola di musica e dunque non vincolata ai ritmi delle produzioni teatrali né a quelli delle lezioni scolastiche, ma, parafrasando il motto di Lincoln, “dei musicisti amatori, dai musicisti amatori, per i musicisti amatori”. Obiettivo di tutti noi è diventare una delle migliori orchestre amatoriali d’Italia e formare una compagine sinfonica completa, gestita dai suoi stessi musicisti secondo criteri di trasparenza e democrazia, orientata a soddisfare le esigenze di chi suona per puro hobby. In tutta Italia esistono attualmente meno di una ventina di orchestre amatoriali e ContrArco è l’unica di questo tipo. I musicisti di ContrArco non partecipano solo al lato musicale delle attività in quanto musicisti, ma sono i protagonisti anche delle scelte e della vita dell’orchestra che si svolge fuori dal palco, dai concerti e dalle prove, dalla scelta del repertorio a quella del direttore, eletto ogni tre anni. Nel 2017 ContrArco è giunta alla sua 5a stagione e sta ora programmando la 6a.

Sito web: www.contrarco.it

Pagina facebook: https://www.facebook.com/contrarco/

Youtube: http://www.youtube.com/channel/UCsOIAJSp_XS2iBfCVdbHAAw