Alibi – Alibi (Recensione)

ALIBI – Alibi

(AT Record)

Arriva sulle scene un nuovo progetto musicale a cavallo tra pop e rock, gli Alibi.

La band è formata da Enrico Evangelisti, voce della gruppo nonché compositore, autore e arrangiatore dei loro pezzi, Alessandro Zonzini alle chitarre, Leonardo Canghiari alla batteria ed infine Riccardo Gasperoni al basso.

Il gruppo nasce nel dicembre 2014 e dimostra fin da subito un innato talento compositivo e creativo qualificandosi terzo al terzo al “Fuorikolle contest Band” nel maggio del 2015 e conquistando il podio al “Parrok” nel settembre dello stesso anno.

Dopo esser stati scritturati per l’etichetta indipendente AT Records nel 2017 hanno subito iniziato a preparare il loro grande esordio, arrivato lo scorso settembre alla pubblicazione di Alibi.

Non è possibile ricondurre l’opera ad un unico genere sebbene il filo conduttore rimane pur sempre un pop-rock energico e appassionante.
Gli 11 brani che lo compongono sono infatti un connubio di influenze e commistioni funk, soul, rock e a tratti hard rock.
Si passa infatti da atmosfere romantiche e appassionate, con basi in crescendo e cori soul, a pezzi rock più ruvidi, caratterizzati da chitarre graffianti e ritmiche incalzanti, mentre a melodie corpose ed evocative si contrappongono sfrenati pezzi funk dal sapore leggero.
Tutto ciò accentuato dalla magistrale tecnica strumentale dei musicisti e dall’eccezionale espressività e flessibilità vocale di Enrico, una vera cannonata nello stomaco per l’ascoltatore.
In definitiva Alibi si presenta come il giovane progetto di una band assolutamente promettente.