Gli shoegazers italiani Stella Diana lanciano il singolo ‘Shohet’, che anticipa l’uscita del nuovo EP “Alhena”.
Uscirà a novembre in Italia (via Vipchoyo Sound Factory) e il 5 dicembre in Inghilterra (via Raphalite Records) “Alhena”, il nuovo attesissimo EP degli shoegazers napoletani Stella Diana.
La band, composta da Dario Torre (vocals e guitar), Giacomo Salzano (bass guitar), Raffaele Bocchetti (guitar) e Davide Fusco (drums), si è avvalsa di preziose collaborazioni per la realizzazione del nuovo lavoro, a cominciare dalla presenza di Marc Joy dei Lights That Change ed Alexander Kretov degli Ummagma in fase di mastering e missaggio.
Nati e cresciuti in una città conosciuta più per la pizza che per le sonorità shoegaze, gli Stella Diana raccolgono non soltanto l’eredità di band come Ride e Catherine Wheel, ma affondano le proprie radici nella purezza dark dei Joy Divison, nella new wave romantica di Chameleons e Psychedelic Furs, senza tralasciare la lezione di capisaldi quali Pale Saints, Lush, Stone Roses, Codeine, Christian Death e Talk Talk.
Il loro album del 2014, “41 61 93”, è stato acclamato da critica e pubblico. E dopo aver lavorato esclusivamente con label italiane e spagnole, qualche mese fa il loro brano “Isabeau” è finito nella compilation ‘REVOLUTION – The Shoegaze Revival’, voluta dal boss della Creation Records Joe Foster e in grado di ospitare il meglio della scena shoegaze e new wave.
L’etichetta brasiliana TBTCI Records ha affidato agli Stella Diana la cover di “Leave Them All Behind” per il “Ride Tribute album”, omaggio alla seminale shoegaze band di Oxford. Il quartetto napoletano ha partecipato anche al tributo agli Slowdive promosso dalla Seahorse Recording e dedicato al loro capolavoro “Souvlaki”. Iniziative che li hanno portati sempre più al centro dell’attenzione, in Italia e nel mondo.
Il primo singolo estratto dal nuovo EP si intitola “Shohet” e riassume alla perfezione il suono della band. Un brano melodico e distorto allo stesso tempo, in grado di sedurre e mandare in estasi l’ascoltatore. Il tutto cantato rigorosamente in italiano. Dal brano è stato realizzato anche un videoclip, che potete vedere qui di seguito: https://www.youtube.
Ascolta “Alhena” EP in streaming su bandcamp: http://stelladiana.
Stella Diana su Facebook: https://www.
TRACKLIST
1. Shohet
2. Caulfield
3. Bill Carson
4. Mira
5. Govinda*
* Kula Shaker cover
DICONO DI LORO:
“Oggi in Italia nessuno suona shoegaze con un’autorevolezza simile” (Rockit)
“E’ molto difficile trovare in Italia un’altra band shoegaze così convincente, ma anche perché riesce ad amalgamare perfettamente il concetto di (dream)pop, i muri di distorsioni e la lingua italiana.” (Indie For Bunnies)
“Hanno creato uno dei migliori sound in circolazione, in Italia ma anche in Europa” (The Primal Music Blog)
“Il fenomeno shoegaze italiano più interessante degli ultimi anni” (The Record Stache)
“Muri di suono da Napoli. Perdetevi in questa magnifica ondata di rumore” (50thirdand3rd)