ORIZZONTE DELLE GENTI – COME UN GREGGE (Zenith Recordings)
https://open.spotify.com/album/3qXBA6HwTTgnaDP18QxzYU?si=prSgygbXROeU6aguoZTJng

File Under? Non c’è dubbio. Questo riuscitissimo disco d’esordio di OdG (acronimo di Orizzonte delle genti, alias Massimiliano Piantini, insieme a un manipolo di amici musicisti che hanno permesso al disco di prendere forma) va sicuramente nello scaffale “liquido”, digitale, del cantautorato italiano. Evidenti i rimandi a De Andrè (ascoltare la bellissima “Ballata per Enne Due”, tra l’altro una sorta di tributo al libro Uomini e no di Elio Vittorni). “9 dicembre” invece è molto vicina all’immaginario de Le luci della centrale elettrica, in cui OdG parla di “grovigli spietati di asfalto, di arcobaleni chimici. Ma vengono in mente anche Claudio Lolli e Francesco Guccini, soprattutto per la evidente connotazione “antagonista”, vicina alla contestazione del mondo di oggi che va in onda nei centri sociali, dove tra l’altro ha mosso i primi passi e si è sviluppato il progetto musicale di OdG.

Paolo Maver